Per Esempio è lieto di annunciarvi Il progetto “Potere alle parole”, un progetto UNAR in collaborazione con l’Associazione “Il razzismo è una brutta storia”.
Un’iniziativa che mira a destrutturare, attraverso laboratori educativi musicali, gli stereotipi e i pregiudizi alla base delle discriminazioni per origine etnica, orientamento sessuale, identità di genere, convinzioni personali e disabilità. Cuore del progetto, il linguaggio musicale che oggi più di ogni altro racconta le suppliche, le contraddizioni e le urgenze di una società in profonda transizione. E nello stesso tempo il linguaggio che più efficacemente raggiunge cuore e mente delle giovani e giovanissime generazioni: l’hip hop.
Il progetto partirà in via sperimentale in 5 Istituti Superiori di città del centro e sud Italia – Roma, Avellino, Bari, Cosenza, Palermo – e prevede la realizzazione, a partire dal 17 dicembre, di otto incontri laboratoriali tenuti da rapper, per l’occasione in veste di insegnanti, tra dicembre a febbraio. I destinatari del progetto sono gli studenti del 3°/4° anno. I rapper-docenti coinvolti da Amir Issaa, direttore artistico del progetto, sono, oltre ad Amir stesso: Ghemon, Kiave, Mad Buddy, Mistaman, ciascuno “assegnato” a una scuola. Nel caso di Palermo la scuola coinvolta è I.P.S.S.A.R. “Paolo Borsellino” e il docente Mad Buddy.
Martedì 17/ Mercoledi 18 ore 14.30 – 17.30
Madbuddy (Marco Gorgone) – Rapper
Amir Issa – Rapper
Ludovica Piccardo – Il Razzismo è una brutta storia.
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