Gender E.R.A.
Dopo sei giorni di intense attività sulla parità di genere e i diritti delle comunità LGBTQI, Il 24 settembre si è concluso lo scambio giovanile Gender E.R.A.. Il progetto è stato finanziato dal programma europeo Erasmus+ ed è stato realizzato dall’organizzazione non-profit Per Esempio in collaborazione con il comune di Tusa.
Il piccolo paesino del messinese ha fatto da palcoscenico all’incontro di 25 giovani provenienti da Italia, Romania, Slovenia, Turchia e Spagna che, attraverso diverse attività di apprendimento non-formale, hanno avuto modo di acquisire capacità e competenze volte al riconoscimento e al contrasto di attitudini discriminatorie e omofobe.
Il progetto non ha portato solo un impatto positivo sui giovani partecipanti, ma anche sulla stessa comunità locale che ha accolto e ospitato calorosamente i ragazzi. Quest’ultima ha, infatti, partecipato attivamente agli eventi serali, previsti dallo scambio, in cui si sono venuti a creare interessanti momenti di scambio culturale, nonché di diffusione delle opportunità europee di mobilità, formazione ed educazione.
Il risultato finale del progetto sono due campagne di sensibilizzazione create direttamente dai ragazzi e lanciate ufficialmente durante l’ultima serata dello scambio in presenza del sindaco e dei cittadini di Tusa. Entrambe le campagne, una sulla parità di genere (“Not less than you”) e l’altra sui diritti delle comunità LGBTQI (intitolata “Rejection kills”), verranno successivamente pubblicizzate sui social network e sui principali siti di video sharing.
Questi potranno servire, inoltre, ad educare e sensibilizzare i giovani e i bambini in merito all’argomento non solo a livello locale e regionale, ma anche a livello europeo ed internazionale.
Il successo dello scambio si è potuto verificare grazie alla buona sinergia e collaborazione tra tutti gli enti, organizzazioni e persone coinvolte, che si spera si possano ricreare in progetti futuri.