Un training online per scoprire la pratica di Arte Migrante: si è chiuso il primo evento formativo di In My Art

Per cinque giorni, tra il 15 e il 21 ottobre 2020, due animatori giovanili per ciascuna organizzazione partner del progetto su arte e inclusione In My Art si sono incontrati davanti al pc per partecipare al primo evento di formazione del progetto. Il training si è concentrato su due momenti chiave: la condivisione dei risultati dell’attività di ricerca-azione (IO1) e l’approfondimento della metodologia di Arte Migrante.

 

Per Esempio Onlus ha organizzato e coordinato l’evento in qualità di partner ospitante e, con l’ausilio dei rappresentanti di Arte Migrante, ha condotto la formazione illustrando i metodi e la filosofia alla base di questa pratica mirante alla valorizzazione delle differenze culturali attraverso l’arte e la partecipazione collettiva.

 

Ogni giornata di formazione è stata introdotta da esercizi “rompi-ghiaccio” volti a mettere a proprio agio i partecipanti (che, si ricorda, provenivano da Italia, Spagna, Grecia, Francia, Germania e Inghilterra) e a creare connessioni tra loro, nonostante la distanza fisica. Un’ultima attività prima della chiusura delle sessioni quotidiane era quella di debriefing, che ha coinvolto i partecipanti in un piccolo momento di auto-riflessione condotto in piccoli gruppi. 

 

In My Art è un progetto finanziato dal programma Erasmus+ e realizzato da Per Esempio Onlus in collaborazione con Merseyside Expanding Horizons (Regno Unito), Arte Migrante (Italia), Groupe de recherche et de realizations pour le développement rural (Francia), AWO Kreisverband (Germania), United Societies of Balkans (Grecia) e Asociación Caminos – Asociación para el intercambio educación y desarrollo social (Spagna).

 

Per maggiori informazioni sul progetto consultare la pagina https://peresempionlus.org/progetti/in-my-art/