Meraki, parola di origine greca, significa mettere anima, sforzi, creatività e amore in quello che fai, lasciando un pezzo di te da qualche parte.
Sono Lucia, ho 26 anni e sono una volontaria spagnola dell’associazione Per Esempio. Quando ho deciso di partecipare al progetto Be Present (European Solidarity Corps), sapevo che la situazione sarebbe stata a dir un poco particolare. Ma come tutto nella vita, ciò che conta è l’atteggiamento, il prisma da cui guardi e il desiderio che hai di vivere l’esperienza. Ecco perché è così importante la capacità di poter vedere un’opportunità, un arricchimento o una sfida dove gli altri vedono solo un problema. Avere voglia di fare. Volere ridere, fare amicizia, intraprendere nuovi progetti, desiderare che la tua vita assomigli pericolosamente ai tuoi sogni. Essere il tipo di persone che si svegliano ogni giorno con lo scopo di dare un contributo a qualcuno e scoprire se stessi un po’ di più.
Questi mesi nella città di Palermo sono stati per me molto speciali. Ho sentito la città come un abbraccio, ho incontrato persone molto accoglienti che ti fanno sentire parte di quella famiglia che si costruisce quando viaggi e sei lontana. Mi sono sentita molto fortunata ad incontrare persone così meravigliose come le mie coinquiline volontarie. In ogni progetto a cui partecipo, posso sentire e vedere lo sforzo e l’entusiasmo che c’è dietro. Sapendo che a poco a poco si cerca di costruire il cambiamento, mi rendo conto di quanto sia fortunata ad essere qui, ora e a far parte di questo progetto.
Posso dire con certezza che questa esperienza mi servirà professionalmente ma molto più dal punto di vista personale e che sarà una delle migliori della mia vita. Se chi legge è un persona che si sta chiedendo se intraprendere l’avventura del volontariato all’estero, io le direi di non pensarci tanto e invece di agire, di iniziare a cercare informazioni e progetti che le piacciono e la motivano. Decidere è andare avanti, perché il percorso si fa camminando.