La pandemia ci ha costretti a un uso sempre più intensivo del digitale e anche in questo ambito è fondamentale non lasciare indietro nessuno. Il digital divide porta a nuove disuguaglianze che vogliamo contribuire a ridurre, fornendo strumenti che per noi sono ormai imprescindibili a chi rischia di rimanere ai margini di questo processo che non si fermerà.
Con il progetto DARE – Digital Awareness for Resilience Experiences, e un partenariato di sette organizzazioni di cinque diversi Paesi europei, stiamo portando avanti percorsi di inclusione attraverso l’uso della creatività online, coinvolgendo educatori da una parte e adulti con minori opportunità dall’altra.
Qualche settimana fa, insieme al nostro partner di progetto PUSH., abbiamo concluso il primo ciclo di workshop previsto, grazie al quale abbiamo fornito strumenti e competenze utili a ragazze e ragazzi che vivono il digital divide.
Abbiamo approfondito l’uso di Excel e sperimentato con alcuni strumenti digitali per la creazione di grafiche e la condivisione di contenuti online. Adesso non vediamo l’ora di continuare il nostro percorso con il laboratorio di storytelling digitale e realtà aumentata.