Con Dare, nasce il toolkit digitale per servizi di co-design a distanza

Se prima era necessario riunirsi in una stanza davanti a una lavagna e comunicare in un grande gruppo di brainstorming, ora la digitalizzazione permette di fare molto di più. Non è una tendenza, ma la direzione verso cui tutto il mondo sta andando.

Il mondo del lavoro, come conseguenza della pandemia da Covid-19, sta vivendo una nuova era digitale senza precedenti. Tutte le restrizioni che sono state messe in atto nell’ultimo periodo che abbiamo vissuto hanno generato nuove abitudini che hanno messo in primo piano il concetto di virtuale. Il mondo digitale però è come un abisso in fondo al mare che può provocare incertezza e smarrimento, soprattutto per chi non è abituato a questa nuova condizione.

Il progetto DARE, Digital Awareness for Resilience Experience, si propone di trasformare un momento di difficoltà in un’opportunità di crescita. Innanzitutto con la creazione di un toolkit open-source per lo sviluppo di progetti creativi collaborativi online, il cui scopo è quello di formare all’uso di strumenti e metodologie virtuali per la formazione online. Il toolkit, che sarà reso scaricabile gratuitamente dal sito del progetto, conterrà anche le linee guida su come replicare l’intera esperienza di formazione e cooperazione online e offline.

Occorre infatti una mentalità digitale. E l’obiettivo del toolkit è proprio quello di rafforzare le competenze digitali per lo sviluppo di progetti collaborativi creativi online, con lo scopo di affinarla questa mentalità.
Tutti gli strumenti possono essere esplorati per categoria: dai servizi di videoconferenza a quelli di file hosting, dalle piattaforme per visual boards a quelle di gestione dei gruppi, dagli strumenti di mappatura a quelli per i sondaggi online. Per ciascuno di essi verranno descritti a fondo funzionamento e potenzialità.

Insieme a Push, presenteremo il toolkit venerdì 27 maggio alle 17.30 negli spazi di Moltivolti. Seguirà un aperitivo.