Tre giorni a Bagheria con Includate – Educating for inclusion

Dal 13 al 15 giugno, Palazzo Cutò e il Bocs di Bagheria diventano lo scenario in cui affrontare, al livello internazionale, il tema dell’inclusione sociale delle comunità migranti.

L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale Per Esempio Onlus, è parte del progetto “Includate – Educating for Inclusion”, sviluppato nell’ambito del Programma Erasmus+ e guidato dalla organizzazione tedesca Comparative Research Network.

Il progetto, avviato a gennaio del 2022, ha l’obiettivo di migliorare l’inclusione delle persone con minori opportunità, in particolare i migranti, che sono maggiormente vittima di emarginazione intersezionale, a causa di una combinazione di fattori tra cui soprattutto la discriminazione etnica e la privazione socio-economica.

Includate identifica la necessità di un rafforzamento delle capacità che consenta alle associazioni di migranti di essere coinvolte nelle strategie di inclusione e diversità, partendo da un’attenta analisi dei bisogni delle comunità coinvolte. La comunicazione e la cooperazione tra i comuni, i residenti con background migratorio e le associazioni di migranti richiedono capacità interculturali e metodi specifici sia da parte degli organi politici pubblici che dei soggetti associativi. Combinando quindi attori della comunità municipale e migranti provenienti da diversi contesti nazionali e città di diverse dimensioni, il progetto dà forma a un ampio spettro di conoscenze, esperienze e prospettive così da identificare una strategia per consolidare l’inclusione e la diversità nelle città europee.

Le tre giornate di training, ospitato dal comune di Bagheria e da Bocs, associazione culturale di promozione sociale nata per offrire uno spazio di confronto sul territorio, coinvolgono 15 partecipanti provenienti dai paesi partner del progetto – Italia, Germania, Polonia, Ungheria e Danimarca – e hanno appunto l’obiettivo di sviluppare delle strategie per facilitare e migliorare i processi di inclusione sociale delle comunità migranti presenti nei Paesi coinvolti, a partire dai bisogni rilevati nelle precedenti fasi di ricerca e analisi. Una volta concluso il training, le strategie elaborate, nella forma di policy reccomendation, verranno portate all’attenzione delle istituzioni politiche sia locali che europee.