Come potenziare l’inclusione lavorativa dei migranti che vivono nella città di Palermo? È possibile abbattere gli stereotipi occupazionali e contrastare lo sfruttamento dei migranti innovando i servizi per il lavoroin gioco

A queste domande tenterà di dare risposta In Gioco, un progetto che si rivolge a migranti giovani e adulti, uomini e donne, che vengono fuori o che stanno cercando di uscire da situazioni di sfruttamento lavorativo e sessuale.

Nello specifico, In Gioco intende:

  • creare un sistema di welfare comunitario per innovare i servizi per il lavoro dedicati ai migranti;
  • contrastare il loro sfruttamento lavorativo;
  • aumentare la loro l’occupabilità in nuovi settori produttivi (servizi per l’orientamento, educazione e infanzia);
  • sostenere il sogno di un collettivo di giovani migranti di avviare un’impresa sociale dedicata all’educazione e all’infanzia.

In Gioco, che ha durata da settembre 2018 a febbraio 2021, realizzerà le seguenti attività:

  • uno sportello itinerante di orientamento, formazione e inserimento lavorativo rivolto a migranti operato da un gruppo, selezionato tra giovani migranti, di orientatori peer to peer;
  • l’avvio di Giocherenda, un’impresa sociale nata per realizzare giochi che stimolano la fantasia, le narrazioni e la solidarietà e costituita da giovani arrivati in Italia come minori stranieri non accompagnati;
  • la promozione di percorsi di accompagnamento al lavoro nel settore dei servizi per l’infanzia e l’educazione.

In gioco è un progetto selezionato da Fondazione con il Sud, nell’ambito dell’Iniziativa Immigrazione 2017.

Il progetto coinvolge 10 organizzazioni:

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