N.E.T. for Neet

New Employability Trends

N.E.T. for Neet – New Employability Trends è un progetto che prevede una mobilità di nove mesi a Palermo a partire da novembre 2019. Nel progto sono coinvolti 6 giovani tra i 18 e i 30 anni (2 per ogni organizzazione partner).

L’obiettivo di N.E.T. for Neet è quello di far vivere ai giovani coinvolti un’esperienza in un contesto di apprendimento non formale, con lo scopo di potenziare il proprio sviluppo personale, socio-educativo e professionale. Il progetto intende focalizzarsi su giovani NEET per mettere in moto delle opportunità che possano infrangere l’estrema sfiducia di quest’ultimi ed innescare un processo che rimetta in gioco la loro vitalità e desiderio di apprendere.

Seguendo gli obiettivi del Corpo Europeo di Solidarietà, il nostro progetto mira a:

  • favorire l’inclusione e le pari opportunità di giovani con minori opportunità;
  • migliorare il livello delle competenze chiave dei giovani promuovendo la solidarietà, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale;
  • rafforzare la dimensione internazionale dell’attività dei e con i giovani in particolare attraverso la promozione della mobilità dei giovani e della cooperazione tra le organizzazioni giovanili.

I giovani partecipanti hanno così l’opportunità di vivere un’importante esperienza di crescita personale e professionale. I volontari vivono un percorso socio-educativo che stimolerà la loro riflessione sui fenomeni di esclusione e di marginalizzazione che coinvolgono quartieri Borgo Vecchio, Ballarò e ZEN di Palermo, aree che si caratterizzano come fortemente a rischio di esclusione sociale e nelle quali, come organizzazione non profit, gestiamo uno spazio contro la dispersione scolastica, collaboriamo con un centro contro la violenza di genere e cooperiamo con varie strutture tra cui una ludoteca interetnica.

Presso questi centri, i volontari vengono coinvolti attivamente nella realizzazione di numerose attività, tra cui:

  • studio assistito e laboratori creativi, espressivi e sportivi con adolescenti;
  • gite in città, escursioni fuori porta per ragazzi e famiglie;
  • laboratori espressivo-creativi madri/figli finalizzati al potenziamento delle competenze genitoriali;
  • attività di supporto a famiglie migranti ed autoctone che non hanno possibilità di accedere ai servizi pubblici rivolti all’infanzia.